Finalità: . L’AC, sollecitata dal Concilio Vaticano II, intende rispondere ad uno degli aspetti che
rientrano fra i suoi compiti educativi rivolti alla formazione globale della
persona: riscoprire il senso della cittadinanza e la promozione del bene comune.
. Lungi dal prendere posizioni di natura
squisitamente politica, riteniamo tuttavia necessario ricercare, di fronte alle
crescenti difficoltà ed al generale senso di inadeguatezza riscontrata negli
uomini e nelle donne che compongono l’associazione, dei criteri sicuri di
discernimento cristiano della vita quotidiana e della storia, per la formazione
di coscienze mature. . Affrontare i temi di attualità e i problemi del
nostro territorio, far superare la distanza tra cittadini e istituzioni,
proseguire e ampliare il dialogo con queste ultime, coinvolgendo altri soggetti
interessati. . Conoscere gli scopi istituzionali degli enti, a
cominciare da quello comunale, del suo ruolo, delle opzioni, delle leve
operative a disposizione dell’amministrazione comunale. . Familiarizzare con i concetti i autonomia,
bilancio, sussidiarietà -solidarietà, legalità, bene comune, economia ed etica.
Per realizzare le finalità descritte si propone una
modalità intesa in senso circolare ‘tra piazze e campanili’: partendo,
all’ombra del campanile, dallo studio e dall’approfondimento delle Scritture e
del magistero sociale della Chiesa, si rivolge l’attenzione alla piazza, per
raccoglierne le istanze e animarne il confronto, anche attraverso iniziative di
dialogo con le altre realtà (istituzionali, ecclesiali e non) sui temi di
attualità, per poi sviluppare e concretizzare, illuminati dalla fede,
interventi opportuni per porsi al servizio per la migliore costruzione della
città dell’uomo. Le iniziative che verranno intraprese si rivolgono
a tutte le persone, adulti e giovani, gruppi, movimenti e operatori pastorali,
interessati all’approfondimento della dimensione sociale della fede cristiana. Possibili iniziative: . Gruppo di studio ed approfondimento del corpo della
dottrina sociale e degli insegnamenti della Chiesa. . Mettere in rete i progetti e cercare sinergie per
tradurre in atto quei principi, non solo come norme di vita individuale, ma
come scelte che orientino il comune vivere sociale, capace di trasformare la
storia secondo principi di giustizia, carità, uguaglianza, centralità della
persona. . Iniziative di conoscenza, di studio e
approfondimento su fatti locali (politiche sociali, anziani, immigrati,
giovani, ambiente) con diffusione dei risultati. . Tavola rotonda pubblica con esponenti degli enti
locali sui temi sopra indicati. . Osservatorio sulle iniziative del consiglio e
della giunta comunali. Strumenti: Compendio
della dottrina sociale della Chiesa; Costituzione
Italiana, Ordinamento degli enti locali, Regolamento comunale; Tempi Incontri
a cadenza quindicinale. Convegni
o appuntamenti nel mese di gennaio (mese della pace) e la settimana sociale. Collana:
“sul sentiero di Isaia”, rete internet e sito dell’AC Nazionale, dialoghi.net,
iniziative istituto Bachelet, Toniolo ecc. Riviste:
Stampa associativa, Dialoghi. |